ALGHERO SENZA LO STRANIERO: COSA E DOVE MANGIARE

Ecco qua il fatidico post sul cibo sardo tanto decantato da tutte le persone che conosco.

Quando mi trovo ad Alghero cerco di consumare il più possibile prodotti locali acquistando marche come la Coapla e l’ Arborea per i latticini (si trovano in ogni supermercato sardo ma ogni tanto mi capita di trovare il latte Arborea anche in Lombardia). Dato che mi sento per lo più sarda compro anche le patatine di marca Crocchias e le Su Guttiau, ossia delle sfoglie di pane carasau aromatizzate alla cipolla, al pepe o classiche.

patatine Crocchias

patatine Crocchias

Il supermercato che vende i prodotti più tipici è senza dubbio il Sisa: nei punti vendita più forniti potrete anche trovare il porcetto da cuocere direttamente a casa vostra, mi scuso se per alcuni la foto è un po’ forte ma rappresenta la realtà

maialetti sardi

maialetti sardi

Troverete anche dolci, salumi e formaggi ma sono per lo più di produzione industriale.

Per quanto riguarda il pane, adoro la spianatina sarda che mangio sempre con la Nutella (è un ricordo di infanzia). Vi do una dritta: è un tipo di pane facilmente deperibile, quindi consiglio di metterlo nel congelatore e prendere la quantità desiderata quando la si vuole consumare, tanto è un pane molto sottile e si scongela in pochi minuti.

Reminiscenze infantili a parte vi consiglio di andare a mangiare i tranci di pizza al Gambero situata in Largo S. Francesco (è in pieno centro di Alghero). Qui secondo viene venduta la pizza al trancio più buona del mondo e ogni volta che vado ne compro almeno 6 pezzi. Questo locale è una pietra miliare di Alghero e ci va anche la gente del posto. Naturalmente vendono anche hamburger e altri stuzzichini. E’ un posto un po’ spartano ma merita davvero una possibilità.

Un altro locale dove amo consumare un pasto gustoso ed economico è la Focacceria Milese in via Garibaldi 11. Qua servono la tipica focaccia sarda sempre freschissima farcita con vari ingredienti a vostra scelta. Cosa non da poco è la favolosa vista del porto di cui gode.

Ai più golosi consiglio una capatina in queste tre pasticcerie:

  • Da Ciro in via Sassari 35/b: locale elegante a pochi passi dal centro dove vi è un vasto assortimento di dolci locali e non; qui si viene serviti da baristi in divisa molto gentili; trovo favolose le mousse a forma di cupola che possono essere al cioccolato, al cocco, al tiramisù, etc;

    mousse al cocco

    mousse al cocco

  • Dolci Casalinghi in via Ambrogio Machin 32: se prima di lasciare Alghero avete intenzione di far assaggiare ai vostri cari rimasti a casa dei favolosi dolci sardi, non potete perdere questo piccolo angolo di paradiso in pieno centro storico situato in una via poco frequentata ma facilmente raggiungibile dal porto (lasciatevi alle spalle il distributore di benzina, percorrete la salita e dovrebbe essere la seconda traversa sulla destra). Le varie delizie vengono preparate giornalmente dalla proprietaria che ormai sa bene come confezionarle al meglio per poterle imbarcare senza danni.
  • Pasticceria Etoile in Via Don Minzoni: è la pasticceria della Pietraia che ho menzionato nei post precedenti. Ignorati i nullafacenti pettegoli agli ingressi dei bar vicini noterete che è sempre molto frequentata specialmente per la colazione; da non perdere le paste con la panna o quelle con la crema bruciata. Il proprietario è stato allievo del proprietario della pasticceria da Ciro (sfortunatamente deceduto poco dopo aver ristrutturato il locale) e se frequentate entrambi i locali noterete una certa somiglianza nei dolci messi in vendita.
    pasta con la panna (in alto a destra vicino al cappuccino)

    pasta con la panna (in alto a destra vicino al cappuccino)

    Se poi decidete di fare colazione nella pasticceria sopracitata il mercoledì, non potete assolutamente trascurare La Piazza, ossia il mercato settimanale che si tiene a pochi minuti da lì. Troverete davvero di tutto ed è praticamente impossibile lasciarlo a mani vuote: le occasioni di trovare capi d’abbigliamento a ottimi prezzi sono davvero molte per non parlare poi della grande quantità di bancarelle che vendono salumi e formaggi locali gestite dai pastori stessi. I prodotti artigianali si possono riconoscere dalla mancanza di etichette commerciali ma fidatevi sono dieci volte più buone rispetto a ciò che potete trovare nei supermercati. Pagando una piccola somma potete anche farveli mettere sottovuoto evitando la diffusione di odori sgradevoli durante il trasporto nel vostro bagaglio. Se siete coraggiosi e fortunati potete anche trovare il formaggio coi vermi, in genere viene venduto dalla bancarella più brutta (è un piccolo furgone con un banchetto allestito in maniera modo grezza) ma se il venditore capisce che non siete del posto non ve lo vende perché è illegale. Ogni volta che mi trovo in Sardegna devo cercarlo perché mio padre ne va matto e lo vuole come pagamento perché mi tiene le cagnoline (oltretutto è anche molto caro e si può comprare la forma intera o metà).

    formaggio coi vermi

    formaggio coi vermi

Potrebbe sembrarvi disgustoso ma per i sardi più anziani rappresenta una vera e propria leccornia.

Altre specialità da assaggiare sono le perette (sono formaggi simili alla scamorza), il pecorino, il grana di pecora che si sposa benissimo con i culigiones, dei grossi ravioli a forma di spiga ripieni generalmente di ricotta.

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culigiones sardi (in basso a sx)

Ma prima di abbandonare il mercato dovete assolutamente comprare il torrone tagliato al momento da un signore anziano che ormai è un’istituzione per Alghero, mio malgrado non ho mai saputo il suo nome ma lo riconoscerete per la faccia simpatica e per il gran numero di persone sempre in fila per comprare i suoi prodotti.

Giusto per dirvi che è impossibile non fare acquisti al mercato vi mostro una bella foto

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Ora so di essere stata un po’ dispersiva, ma il cibo sardo è davvero tantissimo, credo sia meglio dedicare dei post alle varie categorie (ammetto di essere impazzita anch’io)

Al prossimo post

La Maletita Travelgirl

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